Scandalo Lantus: i sospetti di cancro e gli interessi economici dell’insulina

Negli ultimi giorni nel mondo del diabete si è scatenato un terremoto: uno studio pubblicato il 26 giugno su Diabetologia, rivista della EASD, ha messo in evidenza un possibile effetto cancerogeno della Lantus, cioè l’insulina glargine. La famosa e costosa insulina analoga che permette a chi ha il diabete di controllare la glicemia grazie ad un profilo basale di 24 ore (o quasi) con una sola iniezione al giorno sarebbe quindi pericolosa per la salute, anche se il condizionale è d’obbligo.

Cartucce di insulina LantusUna ricerca condotta su 127.000 pazienti con diabete in Germania avrebbe evidenziato che chi utilizza la Lantus regolarmente ha il 31% di possibilità in più di sviluppare un tumore nell’arco di 1 anno e mezzo, e che il rischio è proporzionale alla quantità di Lantus assunta quotidianamente. Studi analoghi condotti in Svezia, Scozia e Regno Unito hanno confermato parzialmente i risultati, anche se si registrano alcuni dati discordi. La FDA Americana ha aperto una inchiesta per approfondire la questione.

Si tratta di una ricerca preliminare che va certamente approfondita con ulteriori studi prima di arrivare ad una risposta definitiva, come hanno ammesso gli stessi autori della pubblicazione scientifica. Tuttavia è stata grandissima la confusione scatenata dalla notizia, assieme allo scalpore esploso nella diabetologia. Ma soprattutto è grande lo sgomento che attraversa le tantissime persone con diabete che utilizzano tale insulina, le quali chiedono risposte certe e rapide. È importante ricordare però che i pazienti in cura con la Lantus non devono assolutamente sospendere il trattamento senza il consenso del proprio medico diabetologo.

Anche dal punto di vista finanziario si registra un crollo in borsa del titolo Sanofi-Aventis: l’azienda farmaceutica francese che produce la Lantus ha perso più del 7% nella sola giornata di pubblicazione dello studio. La Sanofi Aventis è la stessa multinazionale che solo qualche giorno prima dello scoppio dello “scandalo Lantus” aveva annunciato la produzione del vaccino contro la famosa “influenza A”, detta anche influenza suina.

Subito dopo il crollo in borsa, la Sanofi Aventis ha pensato bene emettere una serie di comunicati, con i quali intende assicurare che in realtà la Lantus è del tutto sicura e che non esiste alcun collegamento col cancro, contestando il metodo utilizzato dai ricercatori nello studio recentemente pubblicato. La domanda che sorge spontanea è: “chi” hanno voluto rassicurare i vertici di Sanofi Aventis? I medici che prescrivono la Lantus? O forse gli azionisti che comprano i titoli? La paura è che ci si dimentichi delle persone. Perché i soldi e gli interessi che girano attorno a questi argomenti sono tanti, anzi tantissimi, e non vorrei che la preoccupazione maggiore fosse quella di mettere al sicuro le vendite ed il capitale, prima della effettiva sicurezza del farmaco. Ma i diabetici sono veramente più importanti dei soldi?

I dubbi vengono anche perché avevo personalmente sentito voci sulla cancerogenicità della Lantus già 2 anni fa, anche se a quel tempo nessuno ne parlava e non c’era niente di confermato a riguardo: ma perché la notizia è arrivata solo ora, conquistando i più importanti media e giornali mondiali? Forse perché amplificata dal rumore del crollo in borsa? O forse perché gli interessi economici pretendevano che le cose andassero così?

Bisogna pretendere invece che al centro della questione ci sia la persona con diabete e la sua salute. Invece che rassicurare “a priori”, sarebbe bene che tutti, Sanofi Aventis compresa, prendessero in mano i risultati dello studio seriamente, e lo approfondissero urgentemente con nuove ricerche, in modo da dare una risposta certa e rapida sulla Lantus, con la speranza che questa insulina sia effettivamente sicura per tutti coloro che la utilizzano. Speriamo che questa sia la strada presa da tutte le aziende, dalle associazioni del diabete, e dagli organismi scientifici. Sottolineando la centralità della persona prima di tutto il resto: perché serve un’etica anche nell’economia, soprattutto nella farmacologia, dove entra in gioco la vita delle persone. Attendiamo risposte.

Link all’articolo dello studio sulla Lantus ed il cancro pubblicato dalla European Association for the Study of Diabetes: www.diabetologia-journal.org/cancer.html

Sito di risposta della Sanofi Aventis sulla sicurezza della Lantus: www.factsaboutlantus.com

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67 Risposte a “Scandalo Lantus: i sospetti di cancro e gli interessi economici dell’insulina”


  1. 1 Cristina

    E’ urgente capire se la Lantus abbia effetti collaterali così drammatici, al più presto dovete darci notizie certe!
    E allucinante, kafkiano pensare che un farmaco salvavita possa avere dei risvolti gravissimi come il cancro: mi chiedo se le multizionali farmaceutiche siano associazioni a delinquere alla luce di tanti enormi scandali farmaceutici e che siano la causa di tanto dolore. Facciamo qualcosa per saperne di più a proposito di questa insulina analoga e che i medici si sveglino dal torpore e lottino per i loro pazienti, Cristina Fabbrini

  2. 2 Simone

    Cristina, grazie del commento, hai pienamente ragione: bisogna ricordare tuttavia che al momento non ci sono né conferme né smentite certe. Speriamo quindi che venga fatta al più presto luce su questa preoccupante notizia, e teniamoci aggiornati. Non appena ne saprò di più lo farò sapere io stesso su questo blog. A presto!

  3. 3 Ann@

    Senza parole !!
    E chi fino a stamattina ha usato la LANTUS????
    Ignaro di tutto ???
    Mha staremo a vedere.
    Fatto sta che……non bosogna stupirsi dei cosiddetti ” EFFETTI COLLATERALI ” …che vengono alla luce solo dopo anni di somministarzione del farmaco.
    Come ben sapete …PURTROPPO i trials clinici hanno una 5 tappa : LA FARMACOVIGILANZA, ovvero lo studio degli effetti NEGATIVI sull’organismo.
    Se i risultati avuti sono veritieri allora la lantus dovrebbe essere ritirata dal mercato.
    Simo ….aspetto altre pubblicazioni,
    Un bacio

  4. 4 roberto

    al figlio di mio cugino (db1) ha telefonato il primario del centro antidiabetico che lo ha in cura,dicendogli di sospendere la lantus e dandogli un’altra che ora non ricordo.
    peccato che circa 6 mesi fa gli e’ stato asportato dal ginocchio un osteosarcoma grosso come una arancia!!!
    oltre al db anche 16 cicli di chemio e radioterapia.
    per ora non sembra che ci siano metastasi
    speriamo!!
    un “dolce” saluto a tutti
    ps per fortuna io uso solo l’humalog

  5. 5 Mara

    Ciao ragazzi.
    Sono la mamma di un ragazzo che da 10 anni è diabetico e fa la lantus ed uno sportivo a livello agonistico.
    Casualmente ho letto il tuo articolo sul blog e ovviamente mi preoccupo della salute di mio figlio.
    Da quanto ne sapevo erano risultati preliminari e non confermati da notizie definitive.
    Quali sono le tue fonti per esprimere questa certezza ? Puoi indicarmi qualche nome a cui rivolgermi o una mail a cui scrivere per avere la prova di questo rischio che si corre facendo la lantus ?
    Questo rischio è legato soltanto all’uso della lantus oppure in generale delle insuline lente – rapide – ultrarapide etc..?
    Non è che, come per la mucca pazza nel 2001, l’aviaria nel 2003 o altro, siamo bombardati da tanti messaggi di allarme e poi quando vai a cercare gli articoli scientifici, se ne parla in maniera molto diversa e dopo alcuni mesi tutto viene dimenticato e nessuno ne parla più.

    Oltre a quello che tu dici della lantus e della azienda che la produce con i suoi interessi economici, non potrebbero esserci anche gli interessi economici delle aziende concorrenti ad aiutare a sollevare questo gran casino ?

    Dal ritratto che fai di te, sei a stretto contatto con una di queste aziende concorrenti che ha un farmaco paragonabile alla lantus ma molto meno conosciuto e forse anche meno venduto, oppure sbaglio ?

    In tutti i casi ti ringrazio e se riesci ad inviarmi le tue fonti te ne sono grata.

    Mara

  6. 6 Simone

    Anna, grazie mille delle informazioni! Te sei sicuramente più esperta di me in queste cose, e purtroppo quello che dici sulla “farmacovigilanza” è vero. Non ci rimane quindi che aspettare, e sperare che tutto si risolva per il meglio, soprattutto per le tante persone che utilizzano quest’insulina. Staremo a vedere!
    Ciao, a presto
    Simone

  7. 7 Simone

    Caro Roberto, mi dispiace molto per il figlio di tuo cugino… Purtroppo in questi casi le parole di supporto sono difficili da trovare.
    Il tuo racconto è molto intenso ed interessante… Ad ogni modo non dobbiamo giungere a conclusioni affrettate: bisognerebbe conoscere bene i motivi che hanno spinto il primario a questa decisione, la sua scelta sarà certamente supportata dalla sua esperienza medica. Non è detto che questa scelta sia collegata alla notizia della Lantus, ed a maggior ragione non è detto che la notizia sia collegata alla sfortuna capitata al tuo parente. Sicuramente sarebbe preoccupante scoprire che è così! Ma questo non spetta a noi giudicarlo: i medici e gli scienziati faranno il loro lavoro.
    Ti faccio tanti auguri, a te ed al figlio di tuo cugino, sperando che possa stare meglio e risolvere il suo problema. Se vorrai tenerci aggiornati su questa storia sentiti libero di farlo, anche solo per darci maggiori informazioni a riguardo. Fai pure sapere a tuo cugino che con questo blog siamo vicini a suo figlio. Grazie mille della testimonianza, e tanti saluti…
    Simone

    PS: Visto il tema sollevato dal commento, colgo l’occasione per ricordare (come peraltro già fatto nell’articolo) che le persone con diabete che utilizzano la Lantus non devono assolutamente giungere a scelte autonome importanti come quella di sospendere il trattamento: deve essere sempre e solo il medico a farlo. Per ogni informazione di carattere medico è bene parlarne proprio con il diabetologo!

  8. 8 Simone

    Mara, grazie del tuo commento, anche se questo stesso commento mi lascia parecchio perplesso, forse non lo hai capito o letto bene.

    Ti rispondo per punti:
    1) Dici di essere preoccupata per tuo figlio: è normale essere preoccupati, io stesso lo sono a riguardo, visto che avevo usato la Lantus qualche anno fa.
    2) Tuttavia (come dici te), non serve fare allarmismo per nulla, almeno fino a quando non ci saranno risultati definitivi: questo mio articolo mi sembra chiaro in tal senso, non crea allarmismo, chiede solo chiarezza.
    3) Mi chiedi: “Quali sono le tue fonti per esprimere questa certezza?” Come si può leggere chiaramente nel mio articolo, io non ho espresso nessuna certezza su questa questione, anzi, l’ho ripetuto più volte che non c’è niente di sicuro, e nello scrivere ho usato il condizionale dall’inizio alla fine. Ho parlato infatti ad esempio di “POSSIBILE effetto cancerogeno”, “SAREBBE quindi pericolosa”, “SOSPETTI di cancro”… Come vedi, nessuna certezza, anzi: potresti citarmi in quale passaggio avrei detto questo? In tal caso si tratterebbe di un errore. Anche nel rispondere ai commenti mi sembrava di essere stato chiaro.
    4) Dici: “Da quanto ne sapevo erano risultati preliminari e non confermati da notizie definitive”. Se leggi l’articolo, ho scritto esattamente la stessa cosa, cioè che: “Si tratta di una ricerca preliminare che va certamente approfondita con ulteriori studi prima di arrivare ad una risposta definitiva…”
    5) Mi chiedi se questo rischio sia legato solo alla Lantus o anche alle altre insuline analoghe: lo studio ha preso in esame l’insulina glargine, che è la Lantus. Gli altri tipi di insulina non sono stati studiati in questo caso, quindi non ti so dire di più, non sono né un medico né un esperto in materia: ho solo riportato una notizia letta.
    6) Certamente gli interessi economici su questo polverone ci sono anche per le aziende concorrenti: la speranza è che gli organismi scientifici agiscano sempre in modo indipendente ed imparziale.
    7) Io non sono a contatto di lavoro con nessuna azienda farmaceutica, e non ho mai nominato altre insuline (concorrenti o no) che non sono collegate alla notizia, a cui te invece fai intuire.
    8 ) Riguardo le mie esperienze personali, ti posso dire che quando mi trovo di fronte ad un’iniziativa o un progetto che ritengo eticamente valido ed utile per il prossimo, allora mi do da fare cercando di fare del mio meglio. Partecipo a diverse attività di volontariato: non mi interessa se esse sono sponsorizzate da case farmaceutiche o no, se questo non ne pregiudica la moralità. Allo stesso modo scrivo su questo blog quello che mi passa per la testa in modo genuino e sincero, senza condizionamenti esterni di nessun tipo: non mi è mai successo, o comunque non potrei mai accettarlo. Come ho scritto chiaramente in una pagina fin dalla nascita del sito, questo blog è scritto a titolo esclusivamente personale come ragazzo e sportivo con diabete (vedi “Informazioni > Avvertenze”).
    9) Mi viene il dubbio se al contrario il tuo intervento sia veramente disinteressato, o se invece nella tua attività professionale hai a che fare con alcune aziende coinvolte.
    10) Veniamo al punto principale del tuo commento: le fonti della notizia riportata nel mio articolo. Esse sono chiaramente indicate. Ho detto che si tratta di uno studio pubblicato sul giornale Diabetologia della EASD, ed in fondo all’articolo ho messo anche un link alla pagina specifica. Subito sotto ho messo (per correttezza) anche un collegamento alla pagina gestita da Sanofi Aventis dove sono presenti dati a sostegno della Lantus. Altre fonti su cui mi sono documentato sono diversi articoli letti sulla stampa straniera: nel mondo questa notizia ha avuto parecchia visibilità (i media italiani invece sono stati abbastanza taciturni a riguardo, come su molti temi importanti dopotutto). Ad esempio c’erano diversi articoli sul sito del Wall Street Journal.

    Spero di essermi spiegato bene e di aver risposto a tutti i tuoi dubbi. Spero inoltre di aver ulteriormente specificato (per chi non l’avesse già capito) che lo scopo dell’articolo non è quello di condannare, creare allarmismo o dare risposte certe, ma semplicemente quello di informare su una notizia internazionale, e di chiedere risposte sicure a conferma o smentita, per il bene di tutti.
    Quindi ti invito a rileggere nuovamente l’articolo con maggiore attenzione… Nel caso avessi ancora qualcosa da chiedere lascia pure un nuovo commento, sarò felice di rispondere! Grazie, ed arrivederci
    Simone

  9. 9 fortuna

    quello che volevo sapere se e’ solo il lantus o tutti i preparati insulinici in genere a mettere a rischio la nostra vita io adopero novomix 30 e sono stata operata di cancro dopo un anno che ne facevo uso potete per favore darmi dei chiarimenti sicura della vostra colabborazione mando distinti saluti e un grazie che non guasta mai

  10. 10 fortuna

    non so quello che volevo chiedere ve lo chiesto spero solo che come al solito ci ci sia di mezzo il signor denaro che secondo me fa piu morti di una guerra ok saluti a tutti

  11. 11 Simone

    Salve Fortuna! Grazie del commento…
    Per la tua domanda, purtroppo non posso essere molto di tuo aiuto, perché non sono un medico. Quello che ti posso dire tuttavia è di stare tranquilla, e di non trarre conclusioni affrettate: da quello che ne so io non c’è nulla da allarmarsi. Primo perché la notizia in questione riguarda solo ed esclusivamente la Lantus, secondo perché anche per la Lanus al momento non c’è nulla di certo, e sono in corso studi mirati a smentire o confermare tutto ciò. La notizia di questo articolo riporta semplicemente una ricerca scientifica, ma nella diabetologia le idee sono contrastanti, e non tutti sono d’accordo. Le associazioni ed i medici raccomandano di non spaventarsi e di non interrompere o modificare la propria terapia! Quindi non preoccuparti, se ci saranno novità sicuramente il tuo diabetologo ti terrà aggiornata, rivolgiti sempre a lui…
    Per il secondo commento sul denaro… Purtroppo hai ragione, a volte i soldi vengono gestiti senza alcuna etica e creano danni per tante persone, ma bisogna sempre avere la speranza nelle persone di buona volontà: ce ne sono ancora tante in giro! Speriamo bene!
    Mi dispiace per le tue disavventure: ti faccio tanti auguri! Coraggio, alla prossima! Torna ancora a visitarci…
    Simone

  12. 12 Susanna

    sono diabetica e faccio la LANTUS da circa 5 anni.vorrei sapere se sono a rischio considerando che ho sempre fatto circa tra le 12 e le 15 unità giornaliere.RESTA IL FATTO CHE NON C’E’ LIMITE ALLO SCHIFO CHE CI CIRCONDA

  13. 13 cristina

    mio figlio ,quasi 14 anni,fa la lantua dall’esordio della malattia,cioe’ da febbraio di quest’anno,ottima,QUALE SARA’ IL SUO FUTURO.Sono molto preoccupata.Grazie.

  14. 14 Simone

    Care Susanna e Cristina, volevo rassicurarvi a riguardo della Lantus: la notizia parlava di una ipotesi preliminare in attesa di approfondimenti, niente di sicuro quindi. Quello che consiglio è quindi di non preoccuparsi troppo in questo momento, ed eventualmente di chiedere maggiori informazioni al proprio diabetologo.
    Tuttavia capisco la vostra situazione, perché credo che quasi tutte le persone con diabete abbiano utilizzato almeno per un periodo tale insulina (anche io).
    Comunque è giusto non allarmarsi troppo, ed aspettare aggiornamenti!
    Grazie dei vostri contributi: se lo desiderate continuate a visitare questo blog… :-)
    Simone

  15. 15 crjstina

    grazie simone,mi hai nu po’ rassicurata.Oggi lo porto al solito controllo ,così vediamo che risposte mi danno i medici e poi vi faccio sapere.Saluti

  16. 16 cristina

    oggi la dott.ssa che segue mio figlio,mi ha rassicurata riguardo la lantus;tutto e’ sotto controllo,altrimenti avrebbero gia’ sospeso la somministrazione.Cmq le ricerche continuano. FATEMI SAPERE VOI COSA AVETE SAPUTO.

  17. 17 Simone

    Come ti avevo detto, Cristina, è giusto non allarmasi ed aspettare gli sviluppi! Quando ci saranno novità credo che le persone con diabete saranno le prime a saperlo, tramite la diabetologia e le associazioni. Ciao, ed in bocca al lupo per tutto il resto!
    Simone

  18. 18 marina

    Secondo me il problema è estensibile a tutti gli analoghi dell’insulina. Tutti sono un fattore di crescita piùforte rispetto all’insulina umana che la politica di mercato sta mettendo al bando per fare più soldi!!!!!SONO NECESSARI STUDI SU LARGA SCALA!!!!!!!!BISOGNA VALUTARE BENE UN DATO COSI’ IMPORTANTE!!!!!!!!!!!!!!C’E’ DI MEZZO LA VITA DI TANTE PERSONE!!!

  19. 19 susy

    oggi 28-10-2009 sono andata alla visita al centro antidiabetico dove sono seguita credendo che mi avrebbero cambiato la LANTUS che io faccio da 5 anni:la diabetologa presente che sostituiva però quella ufficiale mi ha detto che dove lavora lei,all’Osp.Maggiore di Bologna,per ora preferiscono non cambiare la terapia.la moglie di un collega di mio marito anche lei diabetica e nella mia stessa situazione al contrario quando si è presentata nel centro dove è seguita ha avuto il cambiamento di terapia con una analoga senza dovere chiedere nulla.CHIEDO:QUALE è IL COMPORTAMENTO GIUSTO DA TENERE?????????GRAZIE

  20. 20 Anubi

    Ragazzi stiamo parlando di Case Farmaceutiche, cioè i peggiori criminali dai tempi del Dottor Mengele. Che cosa vi aspettate, che siano dei benefattori e che pensino amorevolmente alla nostra/vostra salute?
    Sono dei mercanti, e come tali si comportano. Potrebbero vendere con identica tranquillità mine anti-uomo o droghe pesanti.
    Il motivo per cui negli ultimi anni siano uscite così tanti nuovi tipi di insulina, non è chiaro. O meglio lo è, ma non si può dire.

  21. 21 cristina

    allora gli stessi medici che curano il diabete fanno come gli sruzzi….ma io ho un figlio che deve compiere ancora 14 anni,perche’ non mi parlano di questo problema?…NON MI FIDO PIU’ DI NESSUNO.

  22. 22 dario

    ciao a tutti,dopo 20 anni di terapia con insulina intermedia
    oggi la mia diabetologa mi ha consigliato la Lantus,mi ha detto che dovrebbe mantenere la glicemia più stabile nelle 24 ore e non provocare picchi ipoglicemici.Oltretutto mi ha consigliato di non badare a quello che scrivono riguardo al cancro sui blog ce non è niente vero.Che fare??grazie

  23. 23 cristina

    caro dario,io ti consiglio di farla..tutti i farmaci hanno delle controindicazioni,anche la semlice aspirina;non c’e’ niente di accertato,per adesso. ciao

  24. 24 Simone

    Carissimi commentatori! Mi scuso se non ho risposto prima. Purtroppo a chi chiede maggiori informazioni posso solo rispondere che al momento non c’è niente di sicuro: non bisogna arrivare a conclusioni affrettate né in senso positivo né negativo, bisogna aspettare risposte certe.
    Purtroppo mi devo dissociare da chi usa toni un po’ troppo pesanti, sarebbe meglio mantenere un po’ di moderazione. Allo stesso modo però non approvo neppure liquidare tutto superficialmente. Ecco, in queste cose serve approfondire.
    Quello che non mi stancherò mai di ripetere tuttavia, è che BISOGNA SEGUIRE LE INDICAZIONI DEL PROPRIO DIABETOLOGO, scegliendo un diabetologo di cui si ha FIDUCIA: solo i dottori possono dare le indicazioni terapeutiche migliori.
    Per concludere, sto raccogliendo qualche notizia più aggiornata, spero di poter pubblicare un nuovo articolo sull’argomento entro qualche settimana.
    Detto questo, saluto tutti, ed auguro una BUONA GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE! Ormai manca poco: l’appuntamento è per il 14 novembre presso i tanti eventi che ci saranno in tutta Italia (talvolta potranno essere posticipati al 15). Contattate la vostra associazione locale! Grazie per continuare a visitare (e commentare) questo mio blog… 😀
    Simone

  25. 25 mario

    oggi sono stato in ospedale x il controllo del piede diabetico.mentre ero li ne ho approfittato per chiedere un consiglio sulle insuline e sulle quantita,xche non riesco piu a controllare il diabete bene come prima di luglio mese di inizio della radio terapia x tumore alla prostata,io lantus la uso dal 2006 e nel 2007 fine il psa era impazzito segnandomi poi il tumore.SONO SCIOCCATO PERCHE NON ERO A CONOSCENZA DI TUTTO CIO MA CIO CHE MI SPIAZZA E CHE LA DOTTORESSA MI HA DETTO DI PORTARE LA LANTUS A 44UNITA X CONTROLLARE MEGLIO IL DIABETE E DI RIDURRE QUELLA RAPIDA DEI PASTI IERI IL NEFROLOGO MI AVEVA DETTO INVECE DI DIMINUIRE LA LANTUS MA IN CHE MONDO VIVIAMO SANNO QUALCOSA DI DIABETE HO SONO PER TENTATIVI E SONO TUTTI IN BUONA FEDE IO LO SPERO GRAZIE

  26. 26 cristina

    caro mario,hai scioccato anche me…

  27. 27 Simone

    Ciao Mario, mi dispiace per la tua storia… Purtroppo però potrebbe anche essere una coincidenza, quindi farei degli accertamenti o attenderei nuove notizie prima di giungere a conclusioni.
    La Lantus ha compiuto una piccola rivoluzione nella terapia insulinica quando è stata inventata, quindi è normale che venga prescritta ed incoraggiata dai dottori, perché sicuramente ha molti vantaggi ed al momento non ci sono dati certi su una sua presunta pericolosità. Quindi non preoccuparti troppo!
    Comunque sono convinto che, anche se ogni tanto capita che qualcuno compie degli errori, questi sono fatti in buona fede e sono conseguenza dei limiti umani. La ricerca scientifica e l’ingegno dell’uomo da sempre si sforzano per minimizzare tali errori, quindi la speranza non deve mai mancare.
    Ti faccio tanti auguri, alla prossima…

  28. 28 laura

    ciao sono laura
    sono entrata per caso in questo sito cercavo informazioni sui medicinali che hanno dato a mia madre dopo essere stata ricoverata.Già siamo in crisi per il diabete,poi leggo pure questo se avevte novità fatemi sapere ok?
    Ciao e grazie

  29. 29 Simone

    Ciao Laura, non preoccuparti, come ho già scritto serve molta prudenza! Volevo rassicurarvi sul diabete: state tranquilli! Oggi si può vivere bene e con normalità anche con esso. In bocca al lupo.

  30. 30 vincenzo

    Ciao sono Vincenzo, anche io oggi navigando sono entrato per caso in questo sito e sono rimasto stupefatto su tutto quello che ho letto della Lantus.
    Da premettere che la uso da circa quattro anni e senza non poteri farne a meno, vorrei sapere qualche notizie meno drammatica di quelle che ho letto finora.
    Ciao e grazie

  31. 31 Simone

    Ciao Vincenzo, ti consiglio di leggere quanto già scritto e commentato ripetutamente!

  32. 32 Cristina

    Un caro saluto a voi tutti, scrissi un commento qualche mese fa e quest’oggi dopo aver letto i vostri vorrei parlare brevemente della mia esperienza. Mio marito ha il diabete dall’età di quattro anni, adesso ne ha più di quaranta, siamo insieme da circa dieci anni. La qualità della sua vita finora è stata alta, certamente tutto quanto necessita di ritmo, consapevolezza e maggior controllo e autoeducazione. Un grande contributo al progresso dello studio sul diabete e all’informazione corretta è dato dall’associazione di cui egli fa parte e che lotta da decenni per i diritti civili dei diabetici e davvero l’associazionismo per me rappresenta un grande tesoro: attraverso le sue numerose iniziative un’associazione di questo tipo spinge i medici,i ricercatori, la politica ad ascoltare maggiormente le diverse esperienze, ad accogliere iniziative, a migliorare l’apparato sanitario.
    Quando la comunicazione è corretta tutto è più semplice, anche questo aiuta a vivere meglio. Per questo chiedo come cittadina il massimo della trasparenza riguardo alla pubblicazione di studi, ricerche mediche, il massimo della libertà da scelte economiche e di profitto che possano arrecare dei danni alla salute di noi tutti poiché quando si parla di salute non si scherza e credo nessuno, e riscrivo nessuno deve sfruttare il diabete per creare profitti alle lobby e alla politica. Anche per questo motivo le associazioni delle famiglie interessate,delle persone che vivono in prima persona il diabete, dei loro sostenitori debbano costantemente allargarsi , aumentare i numeri di soci,crescere e continuare ad essere sempre presenti quando si affrontano tematiche inerenti . Nella nostra città l’associazione lavora benissimo, mio marito comunque continua ad essere seguito medicalmente dal centro di Pisa.
    Mi piacerebbe che anch’egli scrivesse qualcosa della sua esperienza, proverò a chiederglielo.
    Per ciò che concerne la mia di esperienza , indiretta , devo dire che il fondamento di una buona prassi sia quello di vivere pienamente tutti gli aspetti della vita con ritmo e ponderatezza , allegria e amore, prassi consigliata a tutti d’altronde, un caro saluto Cristina Fabbrini Livorno

  33. 33 laura

    Buon giorno entro spesso qui per sapere cose nuove dato che mia madre dopo un ricovero era sotto cura con con questa strana lantus.Ora è di nuovo ricoverata per un ischemia celebrale con la conseguenza di una paralisi agli arti sinistri.La cosa che mi fa pensare è che gli hanno sospeso subito il farmaco ma nn mi hanno dato spiegazioni,qualcuno sa dirmi se è un caso o se può essere quello a causare la malattia?vi ringrazio in anticipo un bacio ciao Laura

  34. 34 raffaella

    Sono entrata per caso e la lettura di questa notizia mi ha riempito di terrore e di perplessità… Uso lantus dal settembre 2006 , dunque sono coinvolta moltissimo. Purtroppo il diabetologo che mi “segue” non è un grosso comunicatore , anche se so che viene considerato un grande studioso e che è molto attivo in molti campi riguardanti il diabete.
    Io eseguo da lui solo i controlli d’obbligo, ma ricevo messaggi di enorme superficialità e distrazione, tali da non farmi avere fiducia in lui… Specialmente all’inizio , quando mi è precipitato addosso questo inatteso problema, cercavo spiegazioni, chiedevo nel panico più completo notizie e sostegno, ma mi son sentita liquidare con un banale ” cerca de magnà poco carina!”…
    Certo, oggi non mancano i mezzi ed i modi per ricevere informazioni, ma forse un po’ di sensibilità e di umanità in più non guasterebbe…
    Per sentirmi in compagnia tornerò a trovarvi…. Grazie

  35. 35 giacomo

    Ho 59 anni e faccio uso di lantus dal 2004.purtroppo ad aprile del 2009 mi anno diagnosticato un adeno carcinoma al retto,sono stato operato al san filippo neri di roma,ma non finisce qui perchè nel 2005 ho avuto un tumore per fortuna preso in tempo alle corde vocali.per favore tenetemi informato sugli sviluppi della questione che si è aperta sull’uso del lantus,sono molto preoccupato.grazie

  36. 36 Silvia

    Buonasera ho letto con attenzione tutti gli interventi. Durante un controllo di routine, ho chiesto al mio diabetologo dei possibili effetti cancerogeni della Lantus. Mi è stato risposto che in caso di familiarità di tumore non è il tipo di insulina più adatta. Poichè è il mio caso ho chiesto di sospenderla e di sostituirla. Da ieri mi inietto la Levemir. Anch’essa un’insulina da dna ricombinante, poco conosciuta. Speriamo bene! Silvia

  37. 37 Elisabetta

    Simone,
    hai scritto che avresti pubblicato ancora su lantus e cancro ma non vedo nulla…
    Ciò che ho letto mi preoccupa molto.
    Ho il diabete dal 2006 (da stress o da cortisone in seguito ad una chemio) e faccio uso di Lantus. Nel 2008 ho avuto un secondo carcinoma mammario diverso da quello precedente.
    Quello che ho letto mi preoccupa molto. Ma che fare?
    Ed ancora qualcuno sa quali sono le case farmaceutiche che producono insulina transgenica?
    Grazie

  38. 38 franca

    14/04/10
    ho letto le notizie sulla lantus,sono rimasta scioccata.Ho iniziato la lantus nel 2005 e nel novembre 2007 mi è stato diagnosticato un carcinoma mammario non ci sono casi di famigliarità ed in seguito metastasi ossee.Ciò mi spreoccupa molto.La ricerca dice che i casi di tumori in pazienti trattati con la lantus si sono verificati dopo 1 anno e mezzo e io rientro nella casistica.Sono molto preoccupata cosa devo fare anche se adesso il mio centro diabetico mi ha sostituito la lantus,ma ormai credo sia tardi per porvi rimedio.Grazie

  39. 39 Melissa

    hanno insistito con forza per prescrivermi la lantus…………….. gia di diabete si soffre e aumentare le ansie nn serve………….. ora uso la levemir………..spero nn abbia rischi…………

  40. 40 Erika Precetti

    ciao a tutti, a me era già noto che il lantus fosse cancerogeno, l’ho appreso frequentando un seminario di un farmacista ricercatore, al quale mi sono rivolta per dimagrire io, e per curare il diabete a mia nonna che ha 80 anni e da 53 anni soffre di diabete 1, dopo solo pochi giorni dall’inizio di questa alimentazione mia nonna ha iniziato a sospendere non solo insulina ma tutti i medicinali, ora sono passati tre mesi e continua a curarsi col cibo e non più con i medicinali.
    si capisce bene che l’interesse economico schiaccia le persone e noi possiamo solo urlare al mondo che non ci va bene, io oltre a questo mi sono rivolta a Lemme, questo farmacista di Desio e ho risolto il problema.
    tra l’altro mercoledì sera, il 28 luglio su italia uno parlerà di questo in una nuova trasmissione, comunque vi lascio il contatto: http://www.filosofialimentare.it
    meglio curarsi col cibo che con i farmaci,
    Erika

  41. 41 franco

    leggo questa notizia allarmente,io ho una figlia che fa quetsa insulina ,voglio solo sapere se per una volta nn prevale ,da parte dell’azinda l’igordigia dei soldi e ci dica la verità ,perchè su la vita umana basta a scherzare

  42. 42 Piero

    Salve, ho letto le controidicazioni del Lantus publicate sul Vs. sito, parla del rischio cancro dopo un pò di tempo che si usa il Lantus.
    Mi potete far sapere se cè un tipo di insulina diversa da Lantus? Grazie

  43. 43 katia

    perchè i diabetologi continuano a far fare la lantus se questa può portare tumori? ho una bimba di 10 anni e fa la lantus da 5 anni.

  44. 44 lorenzo

    credendo fosse una cistite, dall’agosto scorso mi sono accorto del diabete dopo oaver fatto analisi che non facevo da trent’anni. Ora, dopo una settimana di day oospital in diabetologia mi hanno prescritto pasticchetta e lantus. Di lantus ne ho fatte 3 nel day e mai più dopo essere stato dimesso. Lo stik oggi mi dice (sto molto attento alla dieta e faccio movimento calcecco e calciotto nonostante oggi 15.12.010 festeggio il mio 64esimo compleanno) il valore idem del day. oscilla quindi da 90 a 150 mangiando più del prescritto ovviamente altrimenti sono arrivato anche ad 84. di pasticchetta anziche 3 ne prendo solo ouna al giorno ma ho intenzione di smettere al più presto anche con questo farmaco. saluti Lorenzo da San Benedetto del Tronto

  45. 45 katia

    Ciao sono katia
    è da 2 settimane che ho iniziato a fare il lantus,associate ad altre pasticche,
    casualmente girando sui web ,ho visitato questo forum e ne rimango basita.
    Da quando la uso ,ho notato già una maggiore ritenzione idrica e durante la notte mi si intorbidisce il braccio destro e nononostante, tutta l’attività fisica che faccio,sento la gamba destra non rispondere + tanto bene.
    Fino a d ora non avevo letto nemmeno il bugiardino all’interno della confezione ,per non impressionarmi,ed ora vedo che questo prodotto ha anche una buona percentuale effetti collaterali così drammatici.Ci dobbiamo affidare nelle mani del signore?

  46. 46 Vincenzo Cirimele

    Saluti a tutti
    Sono un diabetico insulina dipentente dal 1975, e linsulina Lantus miè
    stata ordinata all’inizio che e stata messa in commercio, ma non avrei mai pensato che poteva essere dannosa fino a questo punto. rigrazio a tutti dell’informazione,perchè da questa mattina smetterò di somministrarmi la Lantus e cercherò di trovarne unaltra per sostituirla.
    Quello che più di tutto mi fa paura che finanziariamente siamo in un monto di avvoltoi. ringrazio a tutti della grande notizia

  47. 47 mia

    io ho perso il conto di quanti anni ormai sono che faccio la lantus.. sono diab da quando avevo 6 anni e ora ne ho 23.. non ci voglio neanche pensare.

  48. 48 vincenzo

    ho il diabete da quando avevo 11 anni ho preso il morbillo 2 volte e ho fatto 4 punture di penicellina per guarire. uno studio americano dice che la penicellina potrebbe essere una causa.adesso faccio 44 anni in generale sto bene uso la lantus da 2 anni ma ho diversi disturbi anche se il glucosio e tra 90 e 100 ho parecchi disturbi di digestione non vorrei che siano dovuti a questa insulina della quale faccio 14 unita la mattina e 14 la sera tenetemi informato grazie (spero di arrivare almeno a 80 anni ciaoooo)

  49. 49 debora stabile

    non conosco il sito

  50. 50 pino lombardo

    E’ possibile che non si riesce a conoscere gli esiti degli studi esguiti in varie nazioni sulla cancerosità della lantus?

  51. 51 Elisabetta

    Sinceramente tutto questo non mi sembra serio.
    Mettere dei dubbi sull’uso della lantus e non dare risposte non è serio!
    Si può essere un po’ più concreti per cortesia?

  52. 52 gaetano

    Oggi 4 gennaio 2012 se la notizia della cancerogenosità non
    è stata smentità con relazione scientifica vuol dire che qualcosa non và, io penso di interrompere il suo uso, non vorrei che, come per l’uso delle sigarette, l’interesse economico fà nascondere la pericolosità del prodotto usato generando altre malattie; bastano i problemi che abbiamo e le loro negative evoluzioni.

  53. 53 franco

    anche io vorrei sapere qualcosa di più sul Lantus che prendo da qualche mese,perchè leggendo qua e la su internet non si capisce mai chi dice il vero o no.Dato che la salute è un bene prezioso spero che Lei Simone ci aggiorni.GRAZIE

  54. 54 Luca

    Mio padre era diabetico è viveva “bene” con tre punture al giorno prima dei pasti poi per ridurle ad una lo abbiamo convinto per ad usare l’insulina glargine dell’Aventis-Senofi (la Lantus) contro il parere del suo diabetologo.
    La sola Lantus però non riusciva a controllare i livelli e ha dovuto ricominciare a farsi anche le punture che si faceva prima di ogni pasto, totale quattro punture al giorno invece di tre.
    Dopo circa 1 anno e mezzo dall’inizio dell’uso della Lantus, durante gli esami periodici di controllo, gli è stato diagnosticato un tumore incurabile al fegato, è morto dopo 9 mesi.

  55. 55 Francesca

    Salve a tutti.qualcuno conosce il farmaco in sperimentazione per il diabete 1 che sarebbe in grado di bloccare in maniera specifica gli anticorpi contro le cellule beta? Si chiama DIAPEP grazie

  56. 56 mario

    Sono diabetico di tipo 2 dal 1992 dal2001 insulino dipendente trattato con l’umalog nel 2005 trattato con la
    Lantus e ad oggi, pur facendo i test tumorali risultano
    nella norma

  57. 57 enzo

    Sono vent’anni che soffro di diabete mellito di tipo2,curato con l’assunzione di pastiglie giornaliere.Ho sempre cercato di mantenere entro limiti accettabili i valori glicemici,riuscendoci,con delle eccezioni;-Ospiti a pranzo o cena,influenza di stagione,raffreddore.Va bene invece in estate,quasi sempre nei limiti previsti.Non ero soddisfatto,volevo qualcosa di pù dalla terapia,sempre la stessa,e vecchia di venti anni.Mi sono rivoltoad un centro considerato una eccellenza nel campo della cura del diabete e mi è stato detto:-Le pastiglie che stai usando sono pericolose(Uso Glibomet)specie per chi,come te,ha subito un infarto.Le tue condizioni attuali di salute sono buone,se vuoi migliorare devi passare all’uso di insulina,la sera,
    (l’insulina in oggetto è la Lantus)e dopo i vari consigli mi si dice:-Se lei accetta l’uso dell’insulina,può venire senz’altro da me.Non mi è parso un discorso logico,io cercavo una terapia sostitutiva alla mia,più efficiente,più moderna e principalmente più sicura e solo per questo mi ero rivolto ad un luminare,non mi aspettavo questo stato di fatto,o così o niente,al che mi è parso chiaro che ogni centro utilizza(o sperimenta)una determinata terapia con prodotti di una certa casa farmaceutica.Voi cosa ne pensate?

  58. 58 matteo

    sono appena venuto a conoscenza di questo fatto in quanto il farmacista non mi riesce più a trovare la lantus…io la uso da oltre 4 anni, faccio 4 iniezioni al giorno (3 a pranzo più la lantus per la giornata). mai avuto problemi effettuando tutti i controlli di routine. spero si arrivi ad una soluzione per continuare con la terapia.

  59. 59 enzo

    Da un mese sto usando l’insulina lantus per curare il mio diabete di tipo 2 che non riuscivo più a tenere sotto controllo.Ho iniziato con sei unità ed attualmente siamo a 12 unità,ma non ho migliorato di niente,anzi ho peggiorato.Sono in cura presso il centro antidiabetico di Perugia,considerato uno dei centri di eccellenza in Italia.Se non mi posso fidare neanche di loro,non saprei proprio più ache santo votarmi.Speriamo bene.Certo gli interessi in gioco sono enormi,e per questo non ci sarebbe da stupirsi che la scoperta di queste possibili conseguenze sia stata realizzata da una casa concorrente.

  60. 60 vincenzo berenato

    Da alcuni mesi, sotto prescrizione del medico del centro antidiabetico dove sono in cura sto assumendo l’insulina Lantus alla dose di 18 unità giornaliere più la Nova Rapid prima dei pasti. Da un po di tempo mi sono comparsi degli strani foruncoli sul viso, di colore rossastro, che varia a seconda delle dimensioni degli stessi, preceduti da chiazze sempre rossastre sulla pelle, ne stanno uscendo sempre più numerosi, di varie dimensioni in varie parti della faccia fino a deturparla,allora non so se questo possa essere uno degli effetii collaterali di questo farmaco che qui si dice addirittura cancerogeno, comunque a giorni andrò a consultarmi dal dermatologo, ma questa notizia la trovo molto inquietante.

  61. 61 anonimo

    ho il diabete da 22 anni adesso ne ho 30,
    io lavoro spesso come tecnico audio nelle conferenze e vi assicuro che si curano SOLTANTO del fatturato e di pararsi il culo legalmente,
    ora leggo della lantus e rimango sconvolto visto che la faccio da nemmeno mi ricordo da quando….
    siamo soli.
    dal diabetologo prima entra un infermiere per una ricetta , poi entrano 4 studenti che ti trattano come un “caso clinico”, poi gli squilla il cellulare…. lui, il diabetologo è bravissimo ma solo e stressato….
    ti senti come in una catena di montaggio li dentro….
    noi diabetici non contiamo veramente niente rispetto alle case farmaceutiche…
    odio gli “informatori scentifici” gente che si guadagna da vivere cacciando medici e convincendoli a prescrivere il proprio farmaco…..
    è una lotta vera la loro, dove si giocano MILIONI di euro.
    e tutto sulle spalle mie, nostre… li mortacci loro
    se esiste un’associazione di diabetici VERA che si interessa veramente a noi potreste segnalarmela?

  62. 62 Guido

    Scusatemi, ma dal 2009 O ad oggi non si è saputo nulla? Non ci capisco più niente. Tutti allo sbaraglio. Io ho letto questa notizia, l’ho detta al mio medico curante che non sa niente, l’ho detta alla mia diabetologa che non sa niente, e allora? Io per adesso faccio Levemir e se non ci saranno notizie certe e sicure, non ritorno a Lantus, che nella realtà era migliore, ma sembra più
    rischiosa. L’unica cosa che chiedo è: cosa possiamo fare? a chi ci possiamo rivolgere? Certo che non possiamo continuare così.

  63. 63 nico

    copio-incollo dal sito ” http://www.diabetelibero.net/Diabete,News,1286,Insulina_Lantus_e_controindicazioni.do ” Insulina Lantus e controindicazioni

    Ricercaandrea79 ha scritto “Comunicato stampa delle Società Scientifiche diabetologiche.
    La Società Italiana di Diabetologia (SID), l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) rendono noto che nei prossimi giorni saranno pubblicati alcuni studi sulla rivista “Diabetologia” (organo dell’EASD, Associazione Europea per lo Studio del Diabete) che sembrerebbero mettere in relazione l’uso dell’insulina glargine (commercialmente nota come Lantus) nella popolazione adulta con un aumento del rischio di cancro.
    In Italia ci sono circa 3 milioni di persone (bambini e adulti) con diabete e di questi circa il 10% (300.000 persone) usa regolarmente l’insulina per controllare tale patologia. Una parte di questi pazienti è affetta dalla forma di diabete detta “di tipo 1”, caratterizzata da una pressoché completa incapacità del proprio corpo di produrre insulina, a causa della quale i pazienti, spesso fin dall’adolescenza o prima, devono necessariamente somministrarsi l’insulina.
    Fino al 2000 esisteva solo l’insulina “umana” (detta così perché identica a quella umana, anche se prodotta con metodi di ingegneria genetica) che è stata utilizzata per decenni nella cura del diabete e di cui è stata chiaramente accertata l’assoluta sicurezza. Più recentemente le aziende farmaceutiche hanno iniziato a sperimentare e produrre nuove insuline, dette “analoghi”, con l’obiettivo di ottenerne un’azione più veloce (analoghi rapidi) o più lenta (analoghi lenti) della normale insulina umana, al fine di semplificare la terapia con insulina e ridurre il rischio di ipoglicemie.
    Poiché tali insuline non sono identiche a quella umana, ma sono comunque ormoni, non è escluso che possano interagire con altri processi del nostro organismo, tra i quali quelli che regolano la crescita cellulare con possibili effetti collaterali clinici. Con il fine di approfondire tale relazione è stato condotto un primo studio in Germania, cui ne sono seguiti altri in Svezia, Scozia e Inghilterra. Questi studi sono prevalentemente basati sulla raccolta di dati statistici prelevati da cartelle cliniche di pazienti adulti e non su studi clinici disegnati appositamente per capire il fenomeno. Tre di questi studi sembrerebbero suggerire che l’uso dell’insulina Lantus possa determinare un aumento di rischio di cancro e, in particolare, del cancro della mammella; tuttavia, lo studio effettuato in Inghilterra non ha confermato alcuna relazione tra l’uso di questa insulina e lo sviluppo di cancro. Inoltre, differenze nelle caratteristiche cliniche dei pazienti trattati con Lantus e di quelli trattati con altre insuline non consentono di stabilire un chiaro rapporto di causa-effetto tra la terapia con Lantus e il rischio di cancro.
    In ogni caso, in nessuno di questi studi è stata evidenziata alcuna relazione tra l’uso di analoghi dell’insulina ad azione rapida e lo sviluppo di cancro.
    Alla luce di quanto sopra esposto, in presenza di dati scientifici assolutamente preliminari, la Società Italiana di Diabetologia, l’Associazione Medici Diabetologi e la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica raccomandano a tutti i pazienti che utilizzano l’insulina Lantus di non sospendere o ridurre o cambiare in alcun modo la propria terapia. Solo in casi particolari (pazienti affetti da cancro o donne con forte familiarità per cancro della mammella) il diabetologo valuterà la possibilità di utilizzare altre insuline. In ogni caso rivolgetevi al vostro diabetologo per chiarire i dubbi e operare scelte in sicurezza.
    Per ulteriori dettagli sulle pubblicazioni scientifiche è possibile visitare il sito:
    http://www.diabetologia-journal.org/cancer.html
    http://www.agenziafarmaco.it/allegati/comunicato_emea_lantus300609.pdf

  64. 64 riki

    l’ho comprato stasera e nel cercare sul web ulteriori istruzioni sugli effetti collaterali ho aperto questo link leggendo tutti i commenti e rimanendo choccato…..aspetto la visita dalla diabetologa del 21.11.2013 prima di prender una decisione. io sto medicinale col cavolo lo prendo , la sperimentazione dei farmaci sulla mia pelle non ci penso nemmeno a farla fare per procurare profitti miliardari alle case farmaceutiche che a noi non fan pagare nulla perchè abbiam l’esenzione per patologia, ma ti uccide col cancro.

  65. 65 Guido

    OUhhhhh, sveglia non si sa più niente?
    Dormite tutti?
    I o sono passato a Levemir, ma aspetto notizia perché con Lantus era un’altra cosa, ma questi sospetti………………..
    Popolo di diabetici e non, fateci sapere, noi aspettiamo mentre…..

  66. 66 riki

    la mia diabetologa, giura e spergiura che verso lantus è stata solo una campagna di diffamazione che la concorrenza ha messo in atto e che studi approfonditi non hanno mai dimostrato le teorie di cancro e di star tranquillo. stessa cosa me l’ha detta un dirigente di una nota casa farmaceutica. speriamo bene….son convinto che nessuno mai
    ci dirà quale siano gli effetti di tutti i farmaci da noi assunti.

  67. 67 Mimmo

    Non sono un medico ma un diabetico di tipoII!Pero’sono appassionato di Medicina!Proprio in questi giorni mi e’ stato prescritto il Novorapid dopo i pasti, ed il Lantus la sera, oltre al novorapid!Bene,Mi pongo questa domanda:se la notte io non mi cibo, (a parte la sera), il mio pancreas a digiuno non dovrebbe produrre insulina.Perche’ dunque devo fare 18 unita’ di lanthus (dopo le 4 di Novorapid) prima di dormire?Forse perche’ si presume che io sogni di mangiarmi una bella crostata ed il sogno, attraverso il SN, dandomi magari tanta gratificazione e sazieta’, di zuccheri ne produca a iosa anche se inesistenti? Il Mellito, (se il Pancreas non e’ partito ,) lo si dovrebbe curare con la dieta e con il movimento,e non con l’insulina!
    Ma qual’ e’ il ruolo del Lanthus se io la notte non mi cibo ma dormo?Se riposo e non mangio gli zuccheri non li produco.Che senso ha fare dunque il Lanthus di notte?(anche se ad erogazione lenta?)Esiste un diabetologo che sappia rispondermi con chiarezza, anche sotto il profilo Biochimico?
    Son convinto di no !Sbaglio a pensarla cosi’?
    Quanto vorrei parlare con una persona competente!…..!!!!

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