Poche settimane fa tutte le persone con diabete hanno ricevuto un piccolo regalo di Natale, anche se in molti non lo sanno ancora… Sto parlando della mozione 174 sul diabete approvata all’unanimità in Senato il 3 dicembre 2009. Questo documento segna una tappa importante di un cammino iniziato da tempo: basta pensare al Manifesto dei Diritti delle Persone con Diabete sottoscritto solo la scorsa estate da un’associazione parlamentare e dalle associazioni, di cui avevamo già parlato. Ora alcuni principi del Manifesto sembrano trovare una prima applicazione concreta! La mozione infatti sottolinea il diritto di tutte le persone con diabete ad accedere nel migliore dei modi alle cure necessarie, e che questo deve avvenire in modo gratuito ed omogeneo su tutto il territorio, richiamandosi inoltre all’articolo 32 della Costituzione. Il documento richiama inoltre le problematiche delle complicanze e della disponibilità dei presidi per la misura della glicemia, le famose striscette spesso insufficienti.
Art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…
Questa mozione è un bellissimo esempio di collaborazione costruttiva fra le associazioni, il mondo medico-scientifico, le istituzioni, gli enti pubblici. Anche la politica ha fatto la sua parte con questa mozione bi-partisan, ad esempio grazie all’impegno dei senatori Ignazio Marino, Emanuela Baio, Antonio Tomassini e del ministro Ferruccio Fazio… Il tutto si inserisce nel contesto della storica legge 115 del 1987, mai del tutto applicata nonostante la sua grande importanza per il diabete: un bel passo avanti, a cui però ne dovranno seguire tanti altri!
Allego qui sotto la mozione 1-00174 sul diabete ed il manifesto dei diritti, documenti che invito tutti a leggere in quanto sono strumenti fondamentali con i quali affermare al meglio le nostre necessità. Download:
- Mozione sul diabete del Senato (info)
- Dibattito della Mozione sul diabete in Senato (info)
- Manifesto dei diritti della persona con diabete
Colgo l’occasione di questa bella notizia per augurare a tutti buone feste ed un felice 2010, sperando che il Natale sia stato sereno e… non troppo calorico!!! 😉
Simone
Speriamo che la legge non sia un flop dato che in Rergione ci sono le Aziende Sanitarie ben 6 ed oignuna va per la sua strada tanto vero che una delibera dell’Assessore regionale è andata del tutto disattesa perchè in Regione vige una differenza di ripartizione pro capite del cittadino e Pordenone ha il 40% in meno di Trieste ped ad una mia richiesta di equilibrare l’Assessore ha detto che non vuole intervenire sulla questione del diabete: Lascio a Voi il giudizio. Matteotti Adriano Presidente dell’Associazione Famiglie Diabetici del sanvitese.
Salve Adriano, speriamo che non sia un flop! Il problema più grosso in Italia sono proprio le grandi disparità fra regione e regione ed i conflitti di competenze… Questa mozione ha l’intento di migliorare proprio questi punti. Purtroppo non è una legge vera e propria (che sarebbe vincolante), le mozioni possono solo dare un indirizzo politico. Ma è comunque un passo in avanti: c’è una gran confusione su questi temi, e spesso è tecnicamente difficile intervenire… Basta che questo documento non cada nel dimenticatoio: leghiamocela al dito noi stessi, e più avanti guardando i fatti potremo chiederne conto.
Grazie del pensiero, alla prossima!
Simone
L’unica cosa concreta che esce dal dibattito è – come accennato dal ministro Fazio – l’inserimento dei trattamenti per il piede diabetico nei LEA, i livelli minimi di assistenza, in modo che risultino gratuiti ai diabetici.
Che sia stato già fatto non so, al momento non mi risulta. Il governo comunque si è impegnato, vedremo.
Saluti
Marco