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Love&Bike Tour: Il resoconto scritto da David e Michela

David Panichi e Michela Sisani hanno partecipato al Changing Diabetes Love&Bike Tour rendendolo speciale, in quanto hanno pedalato insieme, col tandem. Questa immagine racchiude il significato stesso dell’iniziativa: l’amore vissuto insieme al diabete ed alla bici, proprio come dice il nome “Love&Bike“.

David e Michela col tandem a Roma

Per rendere ancora più efficaci i messaggi che hanno caratterizzato tale esperienza, i due protagonisti hanno deciso di raccontare in un resoconto i fatti vissuti insieme al gruppo di ciclisti: esso trasmette a chi legge forti emozioni. Il testo è scritto col cuore, e viene arricchito da diverse foto della pedalata Perugia-Roma. Parla con passione ed entusiasmo di amore, diabete e sport. Ecco qui sotto il file da scaricare.

Download: Resoconto del Changing Diabetes Love&Bike Tour 2008 scritto da David e Michela [formato PDF, versione aggiornata al 24 settembre 2008, ulteriori dettagli del file].

Simone

I miei tre messaggi sul diabete

Messaggio nella bottiglia, foto di http://www.flickr.com/photos/funtik/

Ai partecipanti dello Youth Panel Italiano è stato richiesto di scegliere e selezionare tre messaggi personali sul diabete: i propri pensieri sulle priorità che si vogliono comunicare all’opinione pubblica, ed i punti sui quali bisogna agire al più presto.

Ci ho pensato un po’. Questi sono i miei tre messaggi chiave sul diabete, e le loro spiegazioni:

  • Diabete: Lo sport è terapia. Al pari dell’alimentazione e dell’insulina un po’ di sport non deve mai mancare: l’attività fisica è una terapia per il diabete, anche se effettuata “a piccole dosi”. Fare movimento è indispensabile a chiunque per prevenire, curare e migliorare il diabete. Perfino le prestazioni sportive a livello agonistico sono accessibili, anzi rappresentano una “palestra” dove imparare la gestione del proprio diabete.
  • 250 milioni di volte diabete. Col diabete non siamo soli: siamo in tanti nel mondo, sempre di più. Soprattutto nei paesi poveri la situazione è tragica, pensiamo anche a loro. Unendo le forze possiamo aiutare molte persone con diabete. Bisogna fare qualcosa per affrontare questa pandemia. Perché oggi non si deve più morire per il diabete, tutti hanno diritto all’insulina a alle cure indispensabili.
  • Persone col diabete: Non chiamateci malati. Chi ha il diabete non è un invalido, non ha limiti al raggiungimento dei propri obiettivi e sogni, anzi, spesso ha una marcia in più, una forza che spinge ad affrontare meglio le sfide della vita. Quindi non chiamateci “malati” o “diabetici”, ma dateci la dignità di persone col diabete: trasmettiamo questo messaggio positivo a tutti e mettiamo in gioco le nostre potenzialità.

Simone, con l’indispensabile contributo di Cecilia

Love&Bike Tour: L’arrivo a Roma e le iniziative Changing Diabetes

La pagina conclusiva del diario del tour partito da Perugia ed arrivato a Roma…

Roma, 08/09/2008

Finalmente il grande momento è arrivato: nella mattinata il nostro gruppo è giunto a pedalare per le strade del centro storico di Roma! L’emozione e l’atmosfera magica sono ovviamente grandissime, nonostante il traffico caotico della città che ha richiesto notevole attenzione da parte nostra. I bravi fotografi Mario, Alberto e Nicola hanno fatto le ultime riprese, fino a quando siamo arrivati al traguardo: il Changing Diabetes Bus Village, allestito nei pressi dei Fori Imperiali!

La cornice storica ed artistica dell’evento è semplicemente fantastica. Un grande cerchio blu (simbolo del diabete) funge da porta ai visitatori, che entrano in uno spazio interamente dedicato al diabete, alla sua conoscenza, alla prevenzione e diagnosi. Anche noi, 8 ciclisti con diabete, siamo stati accolti dagli organizzatori dell’iniziativa e ci sono state richieste diverse interviste. Lo spirito del Love&Bike Tour è stato sottolineato in particolare dal tandem di David e Michela, ma anche da Cecilia che è arrivata seduta sulla canna della bici di Simone. La forza della spedizione è contenuta proprio nell’impegno dei grandissimi ciclisti: all’arrivo c’erano anche Carmine, Goffredo, Maurizio, Mauro ed Enrico. Ad applaudirci non potevano mancare Monica e Sara, che ci hanno supportato con le macchine e la simpatia lungo tutto il viaggio.

Al centro del villaggio allestito da Novo Nordisk, il Changing Diabetes Bus ha ospitato una conferenza stampa dove l’importante evento è stato presentato ai principali media italiani. Fra le varie personalità hanno parlato anche alcuni di noi ciclisti: David e Michela hanno esposto a riguardo dell’attività fisica e del diabete vissuto in coppia, mentre Simone ha portato la propria esperienza positiva e quella dello Youth Panel. Attorno al moderno bus, arrivato in Italia dopo aver fatto il giro del mondo, sono state montate una serie di tendoni nei quali erano presenti importanti realtà quali l’Unicef, ma anche spazi appositi dove effettuare ai passanti uno screening gratuito del diabete e dello stato metabolico, mentre in apposite aree si possono ricevere semplici consigli sulla prevenzione. Il tutto è stato ufficialmente inaugurato alla presenza del sindaco di Roma, delle autorità e di importanti personalità aziendali e professionali.

Nel primo pomeriggio alcuni di noi hanno partecipato anche al Media Roundtable presso l’auditorium dell’Ara Pacis, dove sono stati presentati a giornalisti ed esperti di tutto il mondo i risultati dell’importante studio internazionale DAWN Youth, un progetto che mette in evidenza i bisogni e le necessità avveriti dalle persone con diabete. Proprio qui c’è stata un’ulteriore occasione di condividere con importanti personalità l’entusiasmo della nostra esperienza.

A questo punto è arrivato il momento di salutarci. Ognuno ha preso la propria strada per casa, portando dentro di se qualcosa in più. La delegazione della squadra Ciclismo&Diabete ha fatto un ottimo lavoro, trasmettendo importanti messaggi positivi alle altre persone: questo è lo scopo del nostro gruppo, fin dalla sua nascita voluta anni fa insieme al Prof. Pierpaolo De Feo. Bisogna ringraziare Novo Nordisk, che ha avuto un ruolo fondamentale nell’aiuto e nel supporto dell’iniziativa, permettendo tutto questo. Ed ovviamente c’è molta riconoscenza verso coloro che con passione ed impegno hanno organizzato ed ideato il tour. Ma soprattutto, un grandissimo “grazie” a tutti i ciclisti!!! Alla prossima!…

I ciclisti del tour

Love&Bike Tour: Seconda tappa

Ecco la seconda pagina del diario del Changing Diabetes Love&Bike Tour!

nei pressi di Roma, 07/09/2008

La seconda giornata di bicicletta è iniziata con una bella salita di alcuni chilometri fino al bellissimo centro storico di Narni. La nostra squadra di ciclisti con diabete ha quindi pedalato per il lungo tratto di percorso collinare della Via Flaminia: non è stata una passeggiata. Anche oggi il vento contrario non è mancato; tuttavia il meteo è stato più clemente che ieri, in quanto a tratti le nuvole ci hanno dato momenti di sollievo dal caldo torrido di questi giorni.

Alcuni inconvenienti tecnici non ci hanno impedito di raggiungere i nostri obiettivi. Infatti dopo un ristoro improvvisato con panini e frutta tenendo sotto controllo la propria glicemia, ci siamo fermati vicino a Roma, dopo circa 78km di strada. Nella serata una bella cena ci preparerà per gli ultimi pochi chilometri del nostro tour. L’arrivo ufficiale è previsto per il giorno successivo, quando si arriverà nel centro della capitale, a conclusione dell’iniziativa.

I ciclisti del tour

Love&Bike Tour: Prima tappa

Come precedentemente annunciato, pubblico qui sotto il testo della pagina di diario della prima tappa del Love&Bike Tour per ciclisti con diabete, scritta a più mani dagli stessi partecipanti!…

Narni, 06/09/2008

Ieri 5 settembre, si è radunato ed incontrato il gruppo del Changing Diabetes Love&Bike Tour per una cena a Magione di Perugia, iniziando a condividere ed a programmare questa esperienza della durata di 3 giorni. Fra ciclisti ed accompagnatori siamo in 14, provenienti da varie province d’Italia.

Stamattina alle 9:30 ci siamo ritrovati a Ponte San Giovanni presso il negozio Racing Bike per la partenza. Nel gruppo pedalano i seguenti ciclisti: Carmine Del Regno, Goffredo Girolomoni, Simone Donadello, Mauro Tomassini, Enrico Pironi, Maurizio Caselli, ed in tandem David Panichi e Michela Sisani. Lungo il percorso collinare ci hanno fatto soffrire il caldo ed il forte vento contrario. Abbiamo fatto sosta al Santuario di Madre Speranza presso Colvalenza ed abbiamo poi incontrato i ragazzi del campo scuola dell’AGD Umbria. Anche grazie al prezioso lavoro dei fotografi Mario, Nicola, e Alberto, ed all’indispensabile supporto delle accompagnatrici Monica, Sara e Cecilia, dopo 87km di strada (94km contando anche gli errori di percorso…) siamo arrivati a Narni Scalo, dove ci attende il meritato riposo. La prima tappa è finita, domani mattina di nuovo in partenza, ed in serata si arriva a Roma!

I ciclisti del tour